CREDITI BLOCCATI?  RISCHIO INSOLVENZE?  FRENATA DEGLI ORDINI?

Risposte fiscali, amministrative e legali per mettere al sicuro la tua azienda

Blocco dei Crediti Fiscali: le possibilità di gestione e risoluzione anche alla luce del nuovo Decreto Aiuti

Manuela Micheletti

 

Completezza di informazione e giusto approfondimento sono necessari per comprendere e valutare rischi e opportunità delle nuove ed ennesime indicazioni governative.

Tematiche come la riapertura del mercato di acquisto e cessione del credito, le scadenze definitive del Superbonus e lo sconto in fattura sono solo alcune delle tante questioni che verranno approfondite all’incontro di Bergamo.

L’incontro fornirà strumenti “salvagente” che, in modo semplice e chiaro, potranno consentire agli imprenditori di metter in campo soluzioni alternative per arginare problematiche relative ai crediti bloccati.

Temi indispensabili e da conoscere per mantenere “salute” e proteggere le aziende del nostre settore oggi!

Comunicazioni Enea ed Asseverazioni – istruzioni per l’uso: quando inviarle e come verificarle

Alessia Filanci

 

Questo intervento nasce per dare risposta alle domande più ricorrenti che vengono poste al nostro ufficio tecnico

Durante l’incontro verranno spiegati che cosa comprendono i massimali dell’Allegato A, verrà chiarito se e come la posa è compresa nell’Allegato A e comunicheremo tutti gli elementi da conoscere e considerare per stabilirne il costo

Le ultime novità relative al Decreto Prezzi: modalità di doppio controllo dei costi, problematiche e interpretazioni

Stefano Mora

 

Nel corso dell’evento si farà un focus operativo sull’attuale stato della legislazione vigente e del nuovo “calendario” delle scadenze dei Bonus, sulle procedure operative e sulle modalità per evitare errori formali o di procedura.
In particolare, si analizzeranno i nuovi requisiti richiesti dagli interventi di sostituzione dei serramenti e di riqualificazione degli edifici alla luce della Legge di Bilancio 2022 e dei successivi Decreti, considerando:

  • le procedure antifrode
  • i nuovi limiti di prezzo
  • le difficoltà di attivazione della cessione dei crediti fiscali dei clienti.
  • la gestione delle commesse e dei cantieri attivati nei periodi di transizione tra una regolamentazione e quella successiva.

L’obiettivo è di fornire al partecipante un sintetico quadro delle regolamentazioni esistenti e della loro corretta applicazione in relazione ai diversi interventi presenti sul mercato.

Considerata la robusta e frequente cadenza di nuove regolamentazioni, nel periodo successivo all’evento BeOpen i partecipanti saranno informati tempestivamente a seguito di eventuali modifiche o novità che si dovessero presentare.

Strumenti legali per la tutela del patrimonio dell’impresa e la gestione delle insolvenze 

Avv. Simone Franzoni

 

Da sempre abbiamo avuto modo di sottolineare l’importanza di redigere un buon contratto, elemento imprescindibile specie nel settore edile.

 Il contratto ha forza di legge tra le parti ed è pertanto il primo strumento di tutela dell’Azienda e dell’imprenditore. Questo non solo per limitare le responsabilità del serramentista, ma soprattutto per l’obiettivo primario di qualsiasi lavoro: riceverne il pagamento senza ritardi!

Cosa è possibile fare, però, se purtroppo un contratto di questo tipo è mancato? O se ciononostante vi sono problemi di mancati incassi che generano carenze di liquidità per l’Azienda? 

Correre ai ripari non è mai un’azione semplice anche se in molti casi è possibile e va studiata a tavolino con il proprio legale di fiducia, che grazie ad un’analisi della situazione e dell’azienda, potrà essere d’aiuto all’impresa e all’imprenditore per “salvare il salvabile”. Occorrerà gestire al meglio le insolvenze e soprattutto mettere in sicurezza il patrimonio sia dell’Azienda che dell’imprenditore, specie se l’impresa non è una società di capitali o se sono state date garanzie personali.

Affronteremo questi importanti temi durante l’incontro di Bergamo, dando strumenti concreti da usare fin da subito!

… E DOPO I BONUS?

Scenari e attività tra crisi energetica e nuovi mercati

Le strategie energetiche nazionali ed europee per l’edilizia: quali ricadute nei prossimi anni per i serramentisti e i clienti?

Valentina Marino

Quale sarà una delle questioni più preoccupanti nel prossimo futuro per il cliente dei serramentisti?

Difficile fare una classifica ma certamente la crisi energetica da una parte e gli obiettivi che l’Europa e di conseguenza l’Italia si sono poste dall’altra, stanno producendo e produrranno un rincaro dell’energia e il desiderio per il consumatore di volersi assicurare bollette più leggere.

La finestra rappresenta un elemento cruciale per il risparmio energetico e può, potenzialmente, aumentare drasticamente anche il comfort abitativo: più luce, più sicurezza e, non per ultima, più gradevolezza degli ambienti.

Si delinea quindi, un’esigenza reale dell’utente finale alla quale ogni serramentista potrà dare risposta con le proprie soluzioni tecniche.

Plus di vendita grazie alle performance acustiche

Davide Barbato

 

L’isolamento acustico dei serramenti è una prestazione sempre più richiesta e ricercata dal cliente, per questo motivo è necessario comprenderla per valorizzare in modo concreto il vantaggio offerto e il conseguente miglioramento del comfort abitativo.

Il valore di isolamento acustico dei serramenti dipende da molteplici fattori (vetrocamera, guarnizioni, ecc); contestualmente il coefficiente di abbattimento acustico può dipendere dalla destinazione d’uso e da specifiche richieste della committenza.

Grazie ai risultati di migliaia di prove acustiche eseguite e documentate dal laboratorio LegnoLegno, discuteremo insieme i principali elementi critici, cercando di legare il valore di isolamento acustico al territorio

Cantieri e posa in opera: le migliori soluzioni alle problematiche più frequenti

Angelo Polenta

 

  • Quanto è importante la posa in opera in ambito di riqualificazione energetica dell’edificio?
  • Quali novità introduce la parte 4 della norma UNI 11673 verifica delle prestazioni in opera?
  • Di fronte ad un problema è possibile capire se proviene dalla posa o dal prodotto? (Esempi di Casi reali)
  • Quali sono i requisiti che rendono conformi i risultati delle prove in cantiere
  • Più di 1/3 delle prove in cantiere non sono conformi, conosci le principali cause della non conformità?
  • Lo sai che già in fase di progettazione puoi evitare il 60% degli errori che compromettono le performance del prodotto?
  • Sai che, tramite una prova in opera, è possibile distinguere un errore progettuale da un errore esecutivo?

Sostituzione, ristrutturazione o nuova costruzione, comportano indubbiamente approcci tecnici differenti; permane invece invariata la necessità di fare in modo che le molteplici prestazioni dichiarate e documentate sul prodotto serramento debbano essere garantite anche (e soprattutto) in termini concreti nei contesti finali di destinazione d’uso.

In ambito di verifica dell’esecuzione dell’installazione, oggi possiamo contare sulla recente pubblicazione della UNI 11673-4, che completa il quadro normativo riguardante l’installazione dei serramenti (verifica dei progetto secondo UNI 11673-1, qualifica dei posatori secondo UNI 11673-2, requisiti minimi per l’erogazione di corsi non formali per posatori secondo UNI 11673-3) e definisce finalmente le modalità per la verifica delle prestazioni dei prodotti installati in opera.

Valutare e certificare il profilo ambientale di porte e finestre nel loro ciclo di vita

Elisabetta Palumbo

Il progetto vuole creare nuove opportunità di mercato per i serramenti con prestazioni di sostenibilità ambientale, rafforzarne il ruolo negli edifici soggetti a certificazione di sostenibilità e ottimizzare e migliorare i metodi di analisi ed i sistemi di etichettatura ambientale per i serramenti.

Nuovi Criteri Ambientali minimi (CAM) Edilizia – Dove si applicano, come si garantiscono, perché conviene conoscerli

Stefano Mora

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE), in attuazione del Codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016), ha approvato il Decreto 23 giugno 2022 n. 256, relativo ai criteri ambientali minimi per l’edilizia.

Il Decreto entra in vigore 120 giorni dalla sua pubblicazione, avvenuta il 6 agosto 2022 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 183 e, di conseguenza, viene abrogato il precedente Decreto dell’11 ottobre 2017.

Sono da applicare nelle gare per l’affidamento di servizi di progettazione e/o di lavori di interventi edilizi delle pubbliche amministrazioni, in attuazione del Codice degli appalti.

Tra i criteri base (obbligatori) vi sono novità che riguardano le caratteristiche di: sistemi di ombreggiamento, progettazione del giunto d’installazione secondo la 11673-1 e verifica secondo la 11673-4, isolamento acustico di facciata, materiali di posa e vernici salubri e materia prima sostenibile.

Tra i criteri premianti si continua a parlare di sostenibilità dei materiali e provenienza dalla zona EU/ETS, formazione e certificazione dei posatori ed impiego delle dichiarazioni ambientali EPD.