Problematiche operative più ricorrenti e le possibili soluzioni praticabili dal punto di vista tecnico ed economico

Negli interventi di riqualificazione energetica, siano essi più o meno invasivi, ci si trova spesso ad operare in situazioni “vincolate”, sia in ragione del tipo di cantiere che del tipo di Committente. La presenza di clienti che abitano nell’edificio, la necessità di effettuare opere solo dall’esterno, la necessità di ridurre il meno possibile le luci, la necessità di effettuare interventi prevalentemente “a secco” e poco invasivi sono solo alcuni esempi delle problematiche che tipicamente ci si trova ad affrontare. Oltretutto, gli interventi sono legati a specifici massimali di costo, variabili in funzione del tipo di detrazione e del tipo di materiali da impiegarsi.

È quindi importante capire e condividere le problematiche tipiche e più ricorrenti e quali possano essere le soluzioni praticabili sul piano economico ed esecutivo.

Come utilizzare al meglio i prezzari nazionali

Sebbene sia da sempre una attività classica dei serramentisti, oggi la formulazione dei preventivi è divenuta particolarmente complicata a causa della necessità di confrontarsi preliminarmente con la Committenza ed il Progettista e di effettuare un controllo approfondito della congruità dei costi preventivati rispetto ai prezzari di riferimento. Si tratta di una attività determinante per la chiusura positiva dei preventivi, ma deve anche essere effettuata con piena conoscenza dei prezzari e delle voci da quotare, al fine di mantenere comunque sostenibile la marginalità d’impresa.

È necessario quindi approfondire le modalità d’impiego dei prezzari, con specifici esempi e casi riferiti al nostro settore ed alle forniture di serramenti.

La rilevanza della posa in opera in questi interventi

Le procedure ed i costi di posa in opera sono indissolubilmente legati non solo alle fasi di operatività in cantiere, ma anche alla quantificazione economica preliminare del servizio di posa. Verranno quindi analizzati sia gli aspetti tecnici correlati ai sistemi di installazione ed alle loro performances, sia gli aspetti economici, fornendo specifici esempi di quantificazione dei costi di installazione

La Novità la UNI 11673/4

La recente pubblicazione della UNI 11673-4 ha definitivamente regolato le metodologie di verifica delle prestazioni dei prodotti e dei giunti di posa in opera. È indispensabile per gli operatori del nostro settore conoscere i requisiti normativi e comprendere le finalità e l’utilizzo della norma, soprattutto al fine di poterla impiegare in modo proattivo nell’ambito delle strategie di differenziazione e delle campagne di comunicazione ai clienti.

Le soluzioni operative ed i risultati conseguibili

Le attività di verifica, test e prove in cantiere a fine lavori sono oggi definiti da una specifica norma tecnica (la UNI 11673-4), che ne regola le metodologie ed i risultati. In ragione anche della recente pubblicazione della norma, è utile approfondire le metodiche di test e, soprattutto, le principali criticità riscontrate nelle attività di prova, nonché le soluzioni di miglioramento introducibili sui sistemi di installazione.

I materiali impiegabili

Gli interventi in cantiere sono fortemente influenzati, sia sul piano organizzativo che su quello tecnico, dalle caratteristiche dei materiali e delle opere complementari che si sceglie di impiegare.

Ad esempio, l’ormai diffuso impiego di sistemi di installazione con monoblocchi termoisolati consente di semplificare il mantenimento degli isolamenti termici di parete in modo più semplice, ma contestualmente introduce problematiche connesse ai fissaggi dei prodotti e alle sigillature dei nodi primari. È quindi utile focalizzare l’attenzione sulle metodologie di impiego dei nuovi materiali, al fine di rendere “cantierabili” anche gli interventi più complessi e di evitare l’insorgenza di problemi post installazione.

Le esperienze derivanti da campagne di test e prove condotti in cantiere in situazione reali

Legnolegno ha, negli ultimi anni, effettuato test e prove su serramenti e sistemi di installazione in circa 140 cantieri; questa esperienza ha consentito di strutturare un ricco database di problematiche ricorrenti (più o meno gravi) e di sviluppare delle ipotesi di risoluzione. Nel corso dell’evento tratteremo quindi i problemi più ricorrenti (relativi a ponti termici, infiltrazioni di aria e acqua, mancati isolamenti acustici, ecc.) e condivideremo le possibili modalità di risoluzione.